Le scritte dei pastori.

Il 1° marzo è iniziato presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina un nuovo progetto di Servizio Civile Universale Provinciale (SCUP) dedicato alle scritte dei pastori della valle di Fiemme. Per i prossimi dodici mesi due giovani studenti, Ovidiu Tanase e Silvia Dalpiaz, affiancheranno il gruppo di ricerca del Museo sotto la supervisione dell'etnoarcheologa Marta Bazzanella.
Durante questo percorso i due ragazzi verranno formati adeguatamente per poter gestire l'archivio digitale e le informazioni etnografiche, antropologiche e etnoarcheologiche fino ad ora raccolte durante le numerose ricognizioni sul Monte Cornón valle di Fiemme. Il loro lavoro si concentrerà sul database delle scritte e la divulgazione per il pubblico. Verranno analizzati in particolare i disegni che i pastori hanno voluto lasciare sulle pareti della montagna, grazie alla presenza in loco della materia prima colorante: il ból de bessa che in passato serviva principalmente per marcare il bestiame, ma che ha permesso ai pastori di lasciare una traccia del loro passaggio: sigle, date, nomi conteggi del bestiame, disegni e dediche.
L’analisi dei disegni servirà per attività di conservazione e divulgazione. Negli ultimi anni sono stati molti i giovani del Servizio Civile che hanno aderito ai progetti legati alla valorizzazione delle scritte dei pastori. Anche per i prossimi mesi lo scopo finale del progetto sarà rendere fruibile il lavoro fatto in questi anni a un pubblico sempre più ampio a partire dal territorio trentino fino a quello nazionale e internazionale.