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I luoghi delle scritte

Cliccando sull'immagine potete vedere in dettaglio l'area in cui sono state trovate le scritte dei pastori.

Il database delle scritte: la scheda di catalogo

La scheda informatica, realizzata Alberto Pellizzari (collaboratore esterno del MUCGT) si articola in 3 parti AREA/PUNTO/ISCRIZIONE ed ha la possibilità di caricare dei file d’immagine (JPEG).

Tale suddivisione ricalca lo schema gerarchico in cui sono state inquadrate le scritte per la loro precisa localizzazione.

Per area si intende un'area geografica dalle dimensioni relativamente ridotte (ad esempio una porzione di pascolo, una o più valli, una porzione di valle ecc.). Tale area può ospitare uno o più punti. Nella scheda, le voci da compilare sono quelle del comune catastale e del toponimo relativo all'area (es. SALIME).

Con il termine punto ci si riferisce al punto geografico preciso (ricavato dal GPS) in cui si trova l'iscrizione singola, più iscrizioni vicine, o il palinsesto caratterizzato da addensamenti di queste.

Il nome di ciascun punto è costituito da quello dell’area a cui vengono via via aggiunti, in ordine crescente, gli ordinali espressi in numeri romani (es. SALIME.I; SALIME.II, ecc.).

Sono poi presenti le voci relative alla descrizione del supporto su cui è stata realizzata la scritta o le scritte (es. parete rocciosa, masso erratico. ecc), i valori della latitudine, della longitudine e della quota. Un'ultima voce - accessibilità - indica la vicinanza o meno, eventualmente quantificata in termini metrici, ad un sentiero, ad una strada, ad un corso d’acqua o sorgente.

La terza parte della scheda, indicata col termine iscrizione, è dedicata alla descrizione delle singole scritte, da considerarsi come unità minima di schedatura ed identificate con la consueta dicitura comprendente il toponimo, il numero romano, e, a questo punto, un numero arabo (es. SALIME.I.1).

Seguono quindi una voce tipologia (in cui viene richiesto di inquadrare l'iscrizione dal punto di vista tipologico: es. sigla, historiola, ecc.), una serie di campi relativi alla descrizione della scritta (data, lettera singola, paese, conteggio di pecore, capre, o anzole, historiola, firma, sigla, glifi, pittogrammi, segno di famiglia, cornice), uno sulla conservazione (es. erosa, slavata, ecc.), alcuni altri campi relativi alla localizzazione della scritta (posizionamento, palinsesto, altezza da terra), uno sulle dimensioni (lunghezza e larghezza massime) e, infine, uno relativo al colore.